Urban Visions
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Il progetto di cooperazione tra le città di Bari e Hamm che indaga il tema della rigenerazione urbana
Bari, Italia / Hamm, Germania
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Le origini del progetto
ll progetto di cooperazione tra la Città di Bari (320.000 abitanti) e la Città di Hamm (179.100 abitanti), sostenuto dal “Premio dei Presidenti”, istituito dalle due Presidenze della Repubblica, italiana e tedesca, si inserisce nel solco di una collaborazione educativa, avviata nel 2017 tra gli istituti scolastici delle due città (I.I.S.S. “Marco Polo” di Bari e Friedrich-List-Berufskolleg di Hamm) e perfezionata attraverso un gemellaggio sottoscritto tra Bari e Hamm il 21 maggio 2021.
Cooperazione e
Rigenerazione Urbana
Il progetto, articolato su 12 mesi, indaga la dimensione della rigenerazione urbana e delle esperienze di riconversione dei siti di archeologia industriale dismessi a uso culturale nelle due città, attraverso metodologie di indagine partecipata condotte dagli studenti delle due scuole, mirate ad esplorare non solo gli aspetti tecnici della progettazione, ma anche il significato che questi luoghi hanno rappresentato e in futuro possono rappresentare per le comunità.
Obiettivo
L’obiettivo è quello di creare un archivio digitale dell’archeologia industriale, fruibile in tre lingue (italiano, tedesco e inglese), per orientare i cittadini, gli studenti, i ricercatori e i turisti, attraverso l’immaginario urbano delle due città.
Tipografia generativa
Il progetto vede l’utilizzo di un font di tipo generativo. Si tratta di un carattere progettato sistematicamente con componenti modulari, che costituiscono la base per un numero infinito di forme.
La scelta di font variabili oltre a conferire un carattere molto sperimentale al visual, incarna i concetti di scambio, dinamismo e trasformazione che sono alla base dell’intero progetto.
Riferimenti ed ispirazione
I quattro aspetti della città hanno ispirato la progettazione grafica delle singole lettere: le pavimentazioni a mosaico nella cripta di San Nicola, la forma del lungomare visto dall’alto, i manifesti pubblicitari dei primi anni del ‘900 per le opere in scena al Teatro Petruzzelli, la grafia dei cartelli fatti a mano legati allo street food, il circolo della vela, la forma a mezzaluna dei panzerotti e delle orecchiette, l’ex Palazzo delle Poste e il nuovo ponte sull’Asse Nord – Sud.
Progetto editoriale
Il progetto è caratterizzato da un impianto visivo ben riconoscibile ed assolutamente distintivo: forme, segni e cromie si mixano fino a creare una grammatica e una sintassi capace di raccontare un territorio e le pratiche urbane che lo animano. È stato di fondamentale importanza, quindi, far rivivere in maniera chiara e puntuale questa identità su tutti i supporti realizzati, dal sito web alle digital properties, fino a tutti i materiali “out of home”.